giovedì 20 agosto 2015

Vademecum per saperne di più su biomasse e biogas


Riproponiamo anche in homepage il vademecum per saperne di più su biomasse e biogas a cura del Comitatobiogas di Manziana e con la collaborazione tecnica di Giancarlo Ceci del Comitato Alternativa Sostenibile (che potete anche consultare e scaricare nel link-immagine sulla colonna di destra).
Tra gli altri contributi quelli di Gianni Tamino, Mauro Mocci, Antonella Litta, Michele Corti, Michele Greco, Stefano Montanari, Alessandro Pizzi, Pasquale Decio, e Nunzia Russo.

Qui per leggere e scaricare.


venerdì 14 agosto 2015

PUBBLICATO IL POSITION PAPER DI ISDE ITALIA SULLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI



12 agosto 2015

L’Associazione dei Medici per l’Ambiente – ISDE Italia ha rilasciato le Linee Guida elaborate sullo smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani (RSU).

Coerentemente con quanto stabilito dall’UE e recepito, almeno formalmente, dal nostro Paese, viene riproposta la gerarchia dello smaltimento dei RSU: prevenzione; preparazione per il riutilizzo; riciclaggio; recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia; smaltimento.
Il documento (in pdf) affronta in particolare il problema dell’incenerimento dei rifiuti – con le relative implicazioni energetiche ed economiche – che, ad onta delle indicazioni europee, viene invece sempre più incentivato dalle nuove norme italiane in materia. A tal proposito, con il supporto della letteratura scientifica internazionale, ISDE Italia giudica questa pratica, non soltanto antieconomica, ma anche assai pericolosa per la salute dei cittadini.
Ugualmente esplicitate le perplessità dell’Associazione sul conferimento in discarica dei materiali post-consumo, fonte di spreco di risorse e segnale evidente dell’incapacità di tante Amministrazioni pubbliche ad affrontare adeguatamente il problema.
ISDE auspica che i Decisori politici, e gli Amministratori in genere, possano assumere adeguate conoscenze e competenze che porti ad un inquadramento normativo per lo smaltimento dei RSU realmente in sintonia con gli interessi sociali, economici e sanitari delle Comunità.

NEL LAZIO PREVISTI 5 DISTRETTI PER IL CICLO DEI RIFIUTI (Grazie ai Fondi Europei)



La Regione Lazio incapace di redigere un credibile “Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti” , si nasconde dietro ai “Finanziamenti Europei” per disseminare sul territorio altri impianti per il trattamento dei rifiuti . Questi i desiderata di Zingaretti e Civita, e per quanto riguarda l’Area Metropolitana di Marino e Fortini (a.d. AMA) . Con i fondi Europei FES (Fondi per lo Sviluppo e Coesione), prevedono di attuare tre diverse tipologie di interventi che, sostanzialmente, consistono in “…. una serie di azioni volte a implementare la dotazione impiantistica della Regione Lazio nella filiera del riciclo e del riuso e per il trattamento della frazione organica dei rifiuti solidi urbani.”