domenica 30 luglio 2017

REPORT ISPRA 2017 SUI RIFIUTI SPECIALI, INDUSTRIALI E TOSSICI



BANDI REGIONALI PER IL COMPOSTAGGIO E ISOLE ECOLOGICHE


Il 27 luglio la Regione Lazio, assessore all'ambiente e rifiuti Buschini, ha presentato i Bandi per i comuni riguardanti la Raccolta Differenziata . Un Bando per la realizzazione dei centri di raccolta e delle Isole Ecologiche e un Bando per le attività collegate al compostaggio e auto-compostaggio.
Conoscendo le volontà degli amministratori regionali e gli appetiti di alcuni sindaci, leggeremo attentamente le determinazioni e le commenteremo come al solito da soggetto ambientale che si è sempre battuto per l’apertura al Compostaggio di Comunità e alle buone pratiche per la chiusura del ciclo dei rifiuti. Speriamo che non sia la solita mossa (pre)elettorale a vantaggio di comuni e/o Associazioni/Consorzi (vecchi e in ipotesi) vicini al PD.

“Alternativa Sostenibile”


Scoperta a Latina una discarica di rifiuti tossici, 22 arresti

I rifiuti, figli degeneri della società consumistica impostata sull'uso e getta e sull'utilizzo di prodotti tossici difficili da smaltire, sono l'affare del secolo . Privati e imprenditori senza scrupoli, lobby del settore, le varie mafie, tecnici e politici locali collusi e conniventi, scelte politiche regionali e nazionali assolutamente criticabili e dannose, iter autorizzativi per nuovi impianti di trattamento dei rifiuti o rinnovi di attività esistenti, volutamente semplificati e senza serie valutazioni di impatti sanitari, sono gli invitati, e/o coinvitati di pietra, perenni a questo ricco banchetto. Tutti sanno e pochi parlano o denunciano visto che gli affari si fanno , troppo spesso, anche con le attività collegate alle bonifiche delle aree inquinate . Un'immensa ragnatela con un giro di affari che rasenta 1,5 - 2 punti di PIL nazionale e molto vicino ai 15-20 Miliardi di €/anno. Affaristi, malapolitica e anche alcune Associazione ambientaliste , attratte dal potere decisionale e dai ritorni anche economici, sono i veri nemici da battere e sputtanare se vogliamo salvarci dai danni irrimediabili che stanno provocando.


Alternativa Sostenibile


Lazio Ambiente, il Consorzio e i debiti dei comuni

Tanti con la fascia tricolore, e qualcuno senza, continuano a sostenere la necessita' di costituire un "Consorzio" di comuni che gestisca "politicamente e partiticamente" il ciclo dei rifiuti urbani. Il tutto nel pieno rispetto del manuale Cencelli e con la supervisione del PD che, rispettoso del nuovo Piano dei Rifiuti Regionale, motivera' e giustifichera' l'uso dell'impiantistica attualmente esistente e di quella nuova, inquinante, per il trattamento della frazione organica. Operazione politico-economica con forti connotati (pre)elettorali e, come al solito, con la socializzazione delle perdite pregresse. GAIA, Lazio Ambiente, Consorzio (rosso pallido), la storia si ripete senza reazione del popolo bue.


Alternativa Sostenibile


sabato 8 luglio 2017

PD e rifiuti


PD E RIFIUTI UN CONNUBIO IMPRESCINDIBILE.
Continuano le scelte e i comportamenti politico-mafiosi su una attività assolutamente redditizia e che ad ogni costo va "controllata" e indirizzata. Stato, regioni, molte amministrazioni locali e lobby del settore rifiuti costituiscono ormai il paradigma, negativo, di come la mala politica e il mondo degli affari/investimenti possono convivere in un apparente stato di legalità. Spesso, troppo spesso, la politica investe direttamente nel settore, diventando imprenditrice di se stessa.

Alternativa Sostenibile

Qui di seguito un articolo tratto dal quotidiano online del Lazio meridionale "L'inchiesta":




Radiazioni, salute globale e conflitti di interesse



RADIAZIONI, SALUTE GLOBALE E CONFLITTI DI INTERESSE
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Il 21 giugno 2017 è stato pubblicato, sull’International Journal of Oncology, un articolo di Lennart Hardell – del dipartimento di Oncologia dell’Università svedese di Örebro – in cui l’autore sostiene che nonostante esistano evidenze scientifiche circa il rischio per la salute derivante da radiazioni a radiofrequenza (RF), la presenza di forti interessi in conflitto con quell’informazione impedisce che a quel rischio sia dato il risalto dovuto.
L'uso della tecnologia digitale wireless è cresciuto rapidamente negli ultimi due decenni. I cellulari e i telefoni cordless emettono radiazioni RF ed il cervello risulta essere il principale organo colpito.
Nel maggio 2011, l'Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro (AIRC) – l’Agenzia specializzata dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) finanziata in maniera indipendente e diretta da un proprio consiglio direttivo e scientifico – ha valutato il rischio tumorale associato alle RF.

Riflessioni sull'inceneritore di Colleferro



Tirare sempre in ballo le eventuali penali da pagare, serve alle amministrazioni (tutte) per giustificare le scelte consapevoli ma dannose, quelle tecniche sbagliate e gli errori politici . I politici hanno il dovere di tutelare in primis la salute dei cittadini anche a costo di incidere negativamente sul bilancio del proprio comune. Curare chi si ammala costa di più.

Riflessioni

L’inceneritore di Colleferro è autorizzato (fino al 2027) a bruciare 220mila tonnellate di combustibile da rifiuti in due diverse linee: una di proprietà di Lazio Ambiente Spa (società di cui la Regione ha deciso ora di cedere le quote) e l’altra di EP Sistemi, che al 60% è di Lazio Ambiente e al 40% di AMA.
EP Sistemi a dicembre 2016 ha ricapitalizzato con 5,8 milioni destinati all’ammodernamento dell’inceneritore (fine lavori marzo 2018) e l’amministratrice AMA Antonella Giglio, autorizzata dall’ex assessora all’ambiente Paola Muraro, ha versato la sua parte di 2,8 milioni.

Il nuovo presidente della municipalizzata AMA, Lorenzo Bagnacani, messo di fresco dal 5S al posto della Giglio, a sorpresa ha votato a favore del revamping ovvero dei lavori di ammodernamento per riaccendere l’impianto, sancendo nei fatti l’inversione dell’orientamento capitolino.

A quanto pare la giustificazione dell’attuale assessora Pinuccia Montanari e della Commissione ambiente capitolina (penali di 15 milioni di euro che graverebbero su AMA in caso contrario) ricalca all’incirca la posizione della giunta 5S di Marino che resta paralizzata nel contrasto alla maxi cementificazione di S. Maria delle Mole paventando immani disastri per le penali che gli pioverebbero addosso dai palazzinari. I quali ben contenti continuano ad alzare piani su piani.

sabato 1 luglio 2017

Inceneritori di Colleferro - un documento che lascia molti dubbi


Qui l'articolo tratto da Casilina NEWS e sotto un nostro commento.

Non sono dubbi sono certezze. Il PD regionale e i suoi sindaci, Colleferro in testa, vogliono una nuova società, assolutamente partitica, nata sulle ceneri di Lazio Ambiente e che comprenda anche la discarica, gli inceneritori e un impianto di trattamento dell'organico in quel di Gallicano. Sono anni che Zingaretti, Civita, Leodori, Astorre e ora Buschini stanno lavorando e finanziando la realizzazione di una Hera (gestione rifiuti emiliana) laziale. Non gli e' parso vero poter scaricare la responsabilità del revamping degli inceneritori sulla giunta romana, si strumentalizzata ma anche incapace di essere chiara e conseguenziale su alcuni temi di primaria importanza. La manifestazione dell'otto luglio e' una sorta di giostra mediovale organizzata per dare lustro e prestigio al signorotto locale, ai suoi vicini (sindaci) e ai veri organizzatori dell'evento , residenti a via della Pisana o a viale Marconi. Il vero dubbio è: partecipare, non partecipare o partecipare con 200 distinguo? Di sicuro e senza dubbi siamo per l'eliminazione degli inceneritori ma questo non ci basta, vorremmo anche l'eliminazione degli interessi personali e di gruppo dei politici e magari anche una maggiore chiarezza da chi aderisce alla iniziativa con altri scopi e, forse, altre convinzioni. 

Alternativa Sostenibile


Ardea - A proposito di Suvenergy


ARDEA - La soc.tà SUVENERGY, proprietaria di un progetto già autorizzato per un impianto di produzione di (bio?)metano da sottoprodotti agricoli (Sorgo, Sansa..) e liquami vari, ha presentato una richiesta di variante per sostituire le sostanze iniziali con 60.000 t/anno di Frazione Organica da rifiuti. La FORSU è “oro” e in questo fase la Regione autorizza anche le porcilaie nei condomini . Continueremo a vigilare.


Approvazione del registro dei tumori


29/06/2017- REGISTRO DEI TUMORI - LA CAMERA HA APPROVATO IL TESTO UNIFICATO DELLE PROPOSTE DI LEGGE ISTITUZIONE E DISCIPLINA DELLA RETE NAZIONALE DEI REGISTRI DEI TUMORI E DEI SISTEMI DI SORVEGLIANZA E DEL REFERTO EPIDEMIOLOGICO PER IL CONTROLLO SANITARIO DELLA POPOLAZIONE
------Il provvedimento passa ora all'esame dell'altro ramo del Parlamento.
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Il provvedimento si compone di 6 articoli. 
L'articolo 1 istituisce la Rete nazionale dei registri dei tumori e dei sistemi di sorveglianza identificati ai sensi del sopracitatol D.P.C.M. del 3 marzo 2017 - di attuazione dell'articolo 12, comma 11 del D.L. n. 179/2012 -, per le finalità di:

giovedì 29 giugno 2017

Video dell'assemblea di Artena del 24/6/2017

ARTENA 24 giugno 2017, GIORNATA DELL'AMBIENTE - conclusasi con una Assemblea Pubblica partecipata da cittadini di Artena e Lariano e soprattutto dai residenti della contrada Colubro. Realtà minacciata da volontà imprenditoriali e speculative che mirano alla realizzazione di un impianto di trattamento di 60.000 tonnellate/anno di rifiuti organici, inutile e assolutamente impattante. L'opposizione e' ormai cosciente e consapevole e il rifiuto e contrasto alla proposta impiantistica si sta indirizzando verso i padri tutelari e massimi responsabili di queste scelte, i politici. Giancarlo Ceci del comitato Alternativa Sostenibile, ha illustrato ai presenti le criticità ambientali e gli effetti degli impatti che graverebbero su un territorio tutto da salvare e proteggere.

Qui, il video dell'assemblea.


Resoconto convegno Civitavecchia del 23/6/2017


CIVITAVECCHIA 23-06-'17. CONVEGNO DI ALTERNATIVA SOSTENIBILE (relatore Giancarlo Ceci) sugli impatti che provocherebbe l’IMPIANTO DI CREMAZIONE di resti umani, fortemente voluto dalla amministrazione pentastellata, in un’area già violentata dagli inquinanti emessi dalle Centrali Termoelettriche (Carbone e Turbo gas), dal Porto e Interporto, dal trasporto navale e terrestre, da discariche e impianti vari soggetti a “Direttiva Seveso”.

mercoledì 21 giugno 2017

Iniziative a Civitavecchia e Artena


CIVITAVECCHIA ED ARTENA , REALTA' DIVERSE E LONTANE MA CON UN UNICO OBBIETTIVO: LA TUTELA DELLA SALUTE E DELL'AMBIENTE.
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VENERDI’ 23 GIUGNO saremo a Civitavecchia per dibattere di inquinamento e impianti di Cremazione Umana

SABATO 24 GIUGNO ad Artena con una F(PROT)ESTA DI POPOLO a tutela dei diritti di chi si oppone agli impianti a (bio ?) gas ottenuto dai rifiuti organici

Alternativa Sostenibile

martedì 20 giugno 2017

"Giornata per l'Ambiente" ad Artena



ARTENA - "GIORNATA PER L'AMBIENTE" - SABATO 24 GIUGNO ORE 19,30 - CONTRADA COLUBRO.
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Alle ore 19,30 ci incontreremo in pubblica assemblea con i residenti del quartiere, e con quanti parteciperanno, per ribadire insieme il nostro NO a qualsiasi volontà di realizzare in loco un impianto di trattamento dei rifiuti organici (c.a 70.000 t/a) con produzione di (bio?) metano. La manifestazione è stata organizzata e/o a trovato l'adesione dei Comitati/Associazioni arteniesi : GENITORI DI ARTENA - ARCI MONTEFORTINO - PRO LOCO - VESPA CLUB - U.G.I. - CONTRADA COLUBRO – COMITATO S. GIOVANNI BATTISTA – Comitato NO BIOMETANO - ed altri.... Aderiscono inoltre i comitati di ANZIO NO BIOGAS e, ovviamente, ALTERNATIVA SOSTENIBILE . L'iniziativa si inserisce all'interno di festeggiamenti di quartiere ai quali seguirà una cena sociale.

Alternativa Sostenibile  


sabato 17 giugno 2017

Civitavecchia conferenza su impianto di cremazione



CIVITAVECCHIA 23 GIUGNO '017
CONFERENZA PUBBLICA DEL NOSTRO COMITATO SUI RISCHI POTENZIALI DEL PREVISTO IMPIANTO DI CREMAZIONE IN UN AREA FORTEMENTE COMPROMESSA.
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Continua il nostro impegno sui territori sottoposti a discutibili proposte impiantistiche dal sicuro impatto ambientale e dal certo ritorno economico. Civitavecchia merita una bonifica e una moratoria che blocchi qualsiasi altra soluzione impattante. La presenza di potenti centrali termiche (una a carbone) , del porto - interporto, discariche ed altro dovrebbe far riflettere sul degrado ambientale e non presentare un ulteriore fonte inquinante come una percentuale di "scarso peso" rispetto alle macro criticità esistenti. Follia ed Economia percorrono insieme gli stessi sentieri.

Alternativa Sostenibile


venerdì 16 giugno 2017

Difendiamo l'ISPRA



PRESERVARE L’ISPRA DAGLI ATTACCHI DELLA POLITICA, ANCHE PER DIFENDERE LA NOSTRA SALUTE
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Incredibile: all’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), risorsa strategica per il Paese, si apprestano a licenziare 93 ricercatori e tecnici precari, con anzianità media di un decennio. Tutti abbiamo il diritto/dovere d’impedirlo, d’intervenire perché le loro ricerche hanno tutelato e tutelano il nostro territorio e la nostra salute. Infatti, studiano il mare, le coste, il dissesto idrogeologico, le frane, la qualità dell’aria, la gestione dei rifiuti. L’allarme è stato lanciato da tempo ma, dal 22 maggio 2017, in assenza di interventi da parte del Ministero dell’Ambiente, i lavoratori dell’ISPRA hanno occupato la sala dei convegni dell’Istituto. Per quanto sopra scritto è importante che noi tutti entrassimo in azione, poiché non è utile per il nostro benessere accettare passivamente le soppressioni della banca dati Aria (BRACE), del gruppo di ricerca sui pesticidi nelle acque, della sezione ecotossicologia e bioindicatori, la continua erosione delle funzioni strategiche di un ente che, con le sue ricerche scientifiche indipendenti, ha bloccato varie opere dannose e inutili dal punto di vista ecologico ed economico. I lavoratori chiedono al Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti di NON destinare soldi pubblici agli enti privati, di rilanciare l’ISPRA attingendo dal “tesoretto” utilizzando solo 3 milioni di euro per 3 anni nonché procedendo subito alla restituzione dei 13 milioni tagliati al momento della costituzione dell’Istituto per destinarli ad avviare un piano di assunzioni straordinario secondo le norme contenute nel nuovo Testo Unico del Pubblico Impiego.
 
Alternativa Sostenibile 
 
 

La vicenda del CEP


Su questa vicenda del CEP, Consorzio Enti (Ecologico?) Prenestini con soci 12 comuni, si e' creata dal primo momento e dalla prima denuncia di un ammanco di 300.000€ , una fascia di protezione mediatica poco chiara. I sindaci "muti sogno" e i giornali locali veleggiano tra notizia e non notizia, lo scrivere dell'ovvio e del conosciuto evitando di fatto quella doverosa inchiesta e analisi che il caso merita e che (ri)porterebbe a scrivere e parlare dell'impianto dei rifiuti a (bio?)gas e del mega-cimitero di Gallicano, nonché dell'operazione "Ambiente spa di Ciampino" (raccolta rifiuti) . Diverse centinaia di milioni di € e per i quali è opportuno non disturbare i manovratori evitando così di fare i nomi con il rischio di coinvolgere qualche "mammasantissima" prenestino e castellano, da sempre i veri giocolieri e padroni indiscussi del Consorzio. Restiamo in attesa di notizie dalla "libera stampa" , o dalla Procura. 

Alternativa Sostenibile
 
 

Danni emissioni diesel



EMISSIONI DIESEL: DANNI LEGATI ALL’ALZHEIMER ANCHE NEI MINORI, SONO STATI TROVATI LIVELLI ELEVATI DI NANOPARTICELLE NELLE STRUTTURE DEL CERVELLO DEI BAMBINI FINO A 3 ANNI.
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Le emissioni diesel sarebbero responsabili di danni nel cervello dei bambini. A rivelare un possibile collegamento con l’insorgenza dell’Alzheimer è stata una ricerca condotta dagli esperti degli Stati Uniti e del Messico. È stato visto che le particelle microscopiche causano evidenti danni alle parti chiave del cervello dei bambini. Gli scienziati sostengono che la demenza “si nasconde” nei fumi di scarico che vengono inalati dai bambini.

mercoledì 7 giugno 2017

Conferenza dei servizi 6.06.17 impianto compostaggio Anagni energia

Ieri Conferenza dei Servizi per la VIA (Valutazione Impatto Ambientale) regionale. Il proponente e i progettisti dell'impianto "Anagni Energia" non si sono presentati. Abbiamo fatto mettere a verbale la nostra disapprovazione e la richiesta di ulteriore documentazione tecnico-progettuale che ci prrmettera', con i dovuti tempi tecnici, di approfondire le criticita' impiantistiche e sviluppare ulteriori "Osservazioni ad opponendum" da integrare a quelle, copiose, gia' presentate. Continua il nostro supporto tecnico e consulenza con l'associazione "Ciociaria terra dei veleni", con i quali parteciperemo alla prossima conferenza ipotizzata tra settembre e ottobre .




Raccolta firme del PD contro gli impianti della Raggi



RACCOLTA FIRME DEI PD CONTRO GLI IMPIANTI DELLA RAGGI.====================
Se fosse vero che Roma stia tentando di spalmare la sua improbabile impiantistica di trattamento rifiuti urbani sul territorio Metropolitano/Regionale, saremmo in prima fila per impedirlo ma nemmeno possiamo sottacere sulla pagliacciata artatamente messa in campo dai notabili territoriali del PD. La nostra non è una posizione pro Raggi, della quale complessivamente non abbiamo un buon giudizio, ma vedere in campo tante teste di uovo impegnate su queste tematiche ci fa rabbrividire. ASTORRE e LEODORI, supportati da Lena, segretari vari del PD, sindaci e Yes Man impresentabili , dei quali preferiamo non fare i nomi per evitare di far loro pubblicità, sono gli stessi che da anni si battono per realizzare e far digerire impianti (di rifiuti e forni crematori) a più non posso sull'intera area.

Alcune riflessioni sull'assemblea pubblica di Artena



ARTENA- IMPIANTO TRATTAMENTO RIFIUTI - SIAMO COSTRETTI A SCENDERE IN POLEMICA CON LA VICE SINDACO ; PRESENTE ALLA MANIFESTAZIONE DEL 9-6-017
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"Alcune riflessioni del post assemblea pubblica:

1- La Serangeli (vice sindaco di Artena) semplifica il tutto dichiarando che l'amministrazione e' oggetto di attacchi politici- strumentali. La stessa cosa mi viene detta ad Anzio dagli Amministratori di centro desta-destra . Lo schema si e' ripetuto a Genzano, 5 Stelle, dove con i NoInc di Albano abbiamo "convinto" gli amministratori e insieme respinta la realizzazione di un impianto di incenerimento di grassi animali. Aprilia, Ardea (commissariata), Gallicano, Velletri, Colleferro, Anagni, Pomezia e Roma ricevono quando necessario, spesso, i miei/nostri attacchi sulla loro politica in tema rifiuti. E' un attacco politico/partitico il nostro o e' un supporto a difesa della salute dei cittadini ?

lunedì 29 maggio 2017

Conferenza pubblica a Monte Porzio Catone il 9 giugno




Comunicato stampa sit-in 26 maggio


Coordinamento dei Comitati Rifiuti-Energia del Lazio
COMUNICATO STAMPA
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Si è tenuto il 26 maggio, davanti al Palazzo di governo della Regione Lazio, un combattivo sit-in indetto da vari comitati ed associazioni territoriali con lo scopo di riportare all'ordine del giorno dei 'solerti' amministratori regionali tutta una serie di gravi questioni irrisolte: impianti nocivi, falde inquinate, fognature assenti, nuove procedure per la Valutazione d'impatto ambientale ecc.
Durante la manifestazione, una delegazione dei comitati presenti è stata accolta dai funzionari regionali, tra cui la dirigente dell'Area Rifiuti, Flaminia Tosini, e la segretaria dell'assessore Mauro Buschini. Alla richiesta di parlare della mancanza di un Piano rifiuti regionale, nonché dei problemi gravissimi delle falde inquinate lungo la Via Ardeatina ed all'Inviolata di Guidonia, i funzionari hanno semplicemente risposto di non essere titolati a discutere di questi temi. Ugualmente per ciò che riguarda i molteplici impianti a biogas che stanno sorgendo E CHE SI VORREBBERO APPROVARE su tutto il territorio del Lazio (Anzio, Artena, Pomezia, Anagni ... e tutti quelli paventati dalla Giunta capitolina) e la nuova procedura di semplificazione della Valutazione d'Impatto ambientale, elaborata ad hoc per tutelare gli interessi degli imprenditori proponenti.

mercoledì 24 maggio 2017

Presidio contro impianti nocivi

Importante presidio popolare alla Regione Lazio, al quale saremo presente anche noi come Comitato Alternativa Sostenibile.


Gli impianti della Legambiente



RIFIUTI ROMA – ROMA RIFIUTI ! 
LEGAMBIENTE, ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA (?), RISPONDE ALL’APPELLO DEL PD DI RENZI E PROPONE 15 IMPIANTI A (BIO?)GAS/METANO PER METTERE FINE ALLA “EMERGENZA RIFIUTI” ROMANA. 
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DOVE C’È ODORE DI BIOGAS/BIOMETANO, OTTENUTO DAL TRATTAMENTO DEI RIFIUTI ORGANICI, C’È PUZZA DI AFFARI E DI POLITICA E SPESSO, TROPPO SPESSO, SU QUESTI MIASMI SVOLAZZA IL CIGNO DI LEGAMBIENTE
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Legambiente, in sintonia con il ministro dell’ambiente Galletti e con tutto il PD, pretende di impestare l’Italia con pericolosi e inquinanti impianti di incenerimento e produzione di gas metano. Non paga di queste scelte, l’Associazione ambientalista (?) ha condiviso l’iniziativa “PIATTAFORMA BIOMETANO” promossa dal Consorzio Italiano Biogas . La loro visione della “Economia Circolare” e della lotta ai cambiamenti climatici, passa necessariamente per un inutile, infestante, ma altamente redditizio (leggasi incentivi da noi tutti pagati) Recupero di Energia . La politica di Renzi e Zingaretti ha rafforzato questa disgraziata ipotesi e le conseguenze le viviamo giornalmente su molti territori della nostra regione . Sono state presentate proposte impiantistiche a Gallicano, Artena, Genazzano, Aprilia, Pomezia, Ardea, Roma, Latina, Anagni, Patrica Ferentino, Anzio, Ladispoli…. Per Roma, Stefano Ciafani direttore generale di Legambiente, propina la sua ricetta in linea con il nuovo Piano Rifiuti Regionale di Zingaretti e propone 4 mosse di fine crisi. Le prime tre interessano l’incremento della raccolta differenziata, la tariffa puntuale e la costruzione di centri del riuso. Nulla di nuovo visto che sono attività già prese in considerazione ed in corso di attuazione. L’ultimo punto invece è una riproposizione dei loro desiderata: “ ...a Roma sarebbero necessari 10/15 digestori anaerobici per il trattamento dell’organico e la produzione di biometano, impianti piccoli, a zero emissioni e miasmi” . A ZERO EMISSIONI E MIASMI ?, mentono sapendo di mentire. 
Alternativa Sostenibile.
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Per chi volesse conoscere alcuni interessanti risvolti di questa associazione “ambientale” (ri)proponiamo la lettura di un'interessante articolo del 2014 di Luigi Franco (Il Fatto Quotidiano)

giovedì 18 maggio 2017

Giancarlo Ceci a Radio Città Aperta su Eco X

Radio Città Aperta intervista il nostro Presidente sul disastro ambientale provocato dalla ECO-X di Pomezia. Cose non dette e mistificazioni della politica.



sabato 13 maggio 2017

Velletri, la Volsca ci riprova



VELLETRI - LA VOLSCA CI RIPROVA CON L'ENNESIMO IMPIANTO DI TRATTAMENTO DELLA FRAZIONE ORGANICA. 
RISPONDEREMO PER LE RIME ANCHE QUESTA VOLTA, PER NOI E' L'INIZIO DI UN'ALTRA BATTAGLIA.

giovedì 11 maggio 2017

Disastro ambientale a Pomezia


DISASTRO AMBIENTALE A POMEZIA.

LE ISTITUZIONI PARLANO DI EMERGENZA RIFIUTI PER NON PARLARE DI IMPATTI SUI TERRITORI E SUI CITTADINI CHE LI VIVONO

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Ogni volta che si verifica un incendio in qualche impianto di trattamento/stoccaggio rifiuti (nel Lazio ne sono successi troppi e su troppi impianti strategici) rispuntano i falchi della politica con le loro proposte salvifiche. Sistematicamente torna a galla (come nelle fogne) la «necessità» di realizzare INCENERITORI, DISCARICHE e IMPIANTI PER L’ORGANICO con produzione di (bio?)gas/metano. Renzi, Galletti e Zingaretti dormono negli studi TV e anche nelle trasmissioni di culto religioso, si affacciano per propinarci la vecchia ma redditizia (per pochi) ricetta sui rifiuti. Tolgono, volutamente, l’attenzione sul disastro ecologico avvenuto a Pomezia e invece di parlarci delle deficienze ataviche dell’ARPA e della ASL e su come intervenire celermente per tutelare la salute dei cittadini di un’area incredibilmente vasta interessata dalla nuvola inquinante, ripropongono gli stessi percorsi che hanno portato alla sciagura. La realtà è che i politici regionali non sanno come presentare il nuovo «Piano dei Rifiuti» zeppo di tutte le tipologie di impianti descritti ed assolutamente impattanti, per paura di perdere il consenso nella prossima tornata elettorale regionale (2018). 

Tipologie di impianti e futuro sostenibile



UN'ALTRA REALTA' DOVE SI E' RAGGIUNTO IL DEGRADO AMBIENTALE GRAZIE ANCHE ALLE INCAPACITA' POLITICHE, ALLA MALA-POLITICA E A QUELLA ZONA GRIGIA DEL MONDO DEGLI AFFARI

Vi aspettiamo Sabato 13 maggio alle ore 17.00 presso l'Hotel Ida a Ceprano per parlare di tipologie di impianti e futuro sostenibile con Giancarlo Ceci, Presidente del Comitato Alternativa Sostenibile

#inFORMIAMOCI per essere consapevoli e combattere.

domenica 7 maggio 2017

La truffa della nuova direttiva di Valutazione di Impatto Ambientale



NO ALLA NUOVA DIRETTIVA SULLA VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE - PROVVEDIMENTO TRUFFA DEL GOVERNO Vogliono facilitare l’autorizzazione per 90 tipologie di impianti (compresi gli impianti per i rifiuti) senza possibilità per i cittadini (comitati/associazioni) di poter presentare “Osservazioni” in opposizione
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Come spesso succede in questo Paese, l’Europa chiede all’Italia di applicare una normativa e i “nostri governanti” valutando gli interessi da tutelare, vanno in direzione opposta alle volontà espresse dalla Comunità Europea.
In questo caso si trattava di chiarire e rafforzare gli elementi fondamentali della procedura V.I.A. rendendola più trasparente applicando “Lo Schema di decreto legislativo recante attuazione della Direttiva 2014/52/UE che modifica la Direttiva 2011/92/UE concernente la Valutazione di Impatto Ambientale di determinati progetti pubblici e privati”.
Con l’atto del Governo (AG) n. 401, l’Esecutivo ha riformato la Valutazione di Impatto Ambientale, producendo un testo assolutamente pericoloso che impedirà al nostro paese di avere occupazione nel rispetto della sostenibilità ambientale. Di fatto si attiverà una procedura farraginosa e poco trasparente, su elaborati approssimativi, duplicando le fasi autorizzative sui progetti di opere e impianti, ma favorendo i progettisti e non la corretta informazione e partecipazione dei cittadini.

sabato 6 maggio 2017

Nube tossica di Pomezia - gli inquinanti



QUALI INQUINANTI SONO STATI DIFFUSI DALLA NUBE TOSSICA DI POMEZIA ?
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Dalla nube sprigionata e propagatasi dall’incendio dell’ ECO-X di Pomezia si è avuto certamente un rilascio di inquinanti vari aerodispersi tossici per la salute e tra i quali, viste le materie trattate e la copertura in eternit dello stabilimento si presumono :
DIOSSINE – FURANI - IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici e loro derivati) - Composti organici clorurati (con PCB-PCDD ?) - Polveri fini e ultra-fini - Metalli pesanti - Anidride solforosa - Acido cloridrico - Ossido di Azoto – Monossido di Carbonio - Polveri di piombo/ Zinco/ Nichel e, quasi sicuramente, Fibre di Amianto. Restiamo in attesa dei rilevamenti ARPA , ma con preoccupazione.
 
 

venerdì 5 maggio 2017

Pomezia - Evitiamo che possa succedere anche ad Anzio



EVITIAMO CHE AD ANZIO POSSA SUCCEDERE QUANTO ACCADUTO OGGI A POMEZIA.
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SE UNO SOLO DEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO RIFIUTI PREVISTI VENISSE REALIZZATO E ANDASSE A FUOCO, ASSISTEREMMO AD UN DISASTRO AMBIENTALE DI PESANTI PROPORZIONI.
NON DIMENTICHIAMO CHE IN DUE STRUTTURE SU TRE SI PRODURREBBE E STOCCHEREBBE ANCHE IL BIOGAS/BIOMETANO, CHE LE TONNELLATE DI RIFIUTI VARI TRATTATI SONO COMPLESSIVAMENTE ENORMI E CHE A POCA DISTANZA DAI TRE SITI IPOTIZZATI E’ PRESENTE UNA SCUOLA CON 450 ALUNNI E IL QUARTIERE RESIDENZIALE DI SACIDA . E SCUSATE SE E' POCO.

Incendio a Pomezia- i gravi ritardi della ASL RM6



POMEZIA 5-5-’017 INCENDIO DELL’IMPIANTO ECO-X DI STOCCAGGIO RIFIUTI SPECIALI -INDUSTRIALI.
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TRE ORE PER CAPIRE COSA FARE !!!!!!!!!
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LA ASL ROMA-6 DA DISPOSIZIONI AI SINDACI E ALLE STRUTTURE SANITARIE AL FINE DI LIMITARE I DANNI PROVOCATI DALLA NUBE TOSSICA .
L’INCENDIO E' INIZIATO QUESTA MATTINA ALLE 8:15 c.a. , L’INVITO DELLA ASL AGLI AMMINISTRATORI E AUTORITA’ SANITARIE E’ STATO INVIATO ALLE 11:05.

Nube tossica su Pomezia



POMEZIA - Dalle 8,30 di questa mattina brucia l'impianto ECO X s.r.l. autorizzato allo stoccaggio e pre-trattamento di RIFIUTI INDUSTRIALI E SPECIALI. La nube tossica dovuta all'incendio si sta spostando verso ARDEA -APRILIA. Ancora un incendio di impianti di stoccaggio/trattamento di rifiuti vari, e ancora una volta si dimostra la pericolosità di tali opifici autorizzati troppo spesso con superficialità dagli enti preposti e posti a distanze minime dalle abitazioni. Vedremo se anche questa volta l'ARPA Lazio installerà le centraline di controllo della qualità dell'aria in posizione opposta alla direzione del vento che spinge la massa aeriforme e inquinante, come avvenuto con il recente incendio del TMB di Albano.

venerdì 21 aprile 2017

Conferenza ad Anzio su Mafia e cultura mafiosa

ANZIO - IL 29 APRILE, NONOSTANTE TUTTO, PARLEREMO DI MAFIA E CULTURA MAFIOSA
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" Un sistema di potere come quello mafioso è capace di conformarsi al mutare dei regimi e delle istituzioni; di entrare in simbiosi con lo sviluppo delle forze produttive; di imporre rapporti di produzione funzionali ai propri interessi; dotato di abilità mimetiche tali da indurre ancora oggi intellettuali e opinione pubblica a ignorarne la natura e a sottovalutarne la pericolosità o, appena ieri, a negarne l’esistenza – non si spiega se non collegandolo a radici culturali diffuse e profonde"

Assemblea pubblica ad Artena sabato 22 aprile

L'immagine può contenere: sMS



ARTENA - SABATO 22 APRILE '017
ASSEMBLEA PUBBLICA PER UN NO ALL'IMPIANTO DI TRATTAMENTO RIFIUTI CON PRODUZIONE DI (BIO?)METANO PREVISTO IN CONTRADA "COLUBRO".
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I cittadini di Artena e Lariano , il locale comitato, l'Associazione genitori e il comitato "Alternativa Sostenibile" sollecitano la partecipazione di quanti, ancora, interessati alla difesa dell'ambiente e della salute.

martedì 11 aprile 2017

Corso di formazione AgriCulture



Un anno fa grazie a Tiziana Mancino anche a Nettuno si approfondiva un tema che ancora oggi e per i prossimi anni sarà ancora di attualità. Compostaggio aerobico, territorio agrario e ciclo dei rifiuti, paesaggio agrario e impatto eco ambientale.
Giancarlo Ceci , Aldo Garofolo e Giorgio Libralato
Gli incontri continuano anche quest'anno e in calendario ci saranno visite sul territorio delle aziende di eccellenza che seguono principi ecosostenibili.

Gallicano, si dimette il Sindaco Accordino



GALLICANO NEL LAZIO, SI DIMETTE IL SINDACO ACCORDINO.
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L'ex sindaco Accordino in data 6 aprile 2017 ha rimesso il suo mandato dandone comunicazione al Prefetto di Roma. Attualmente non conosciamo le "vere" motivazioni ma dopo anni di battaglie ci chiediamo quanto abbiano pesato su tale decisione le vicende legate alla volontà di realizzare l'impianto di trattamento rifiuti con produzione di Biogas/Biometano (proponente il comune di Gallicano), la partecipazione in Ambiente-Energia SpA di Ciampino e la costruzione del mega Cimitero. 
Ricordiamo che il primo progetto per l'impianto di rifiuti prevedeva un investimento, in projet financing, di 40 milioni di €, il secondo progetto non è stato reso pubblico in attesa di un nuovo asset societario "Lazio Ambiente - Ambiente SpA e del nuovo Piano dei Rifiuti regionale. Per il mega Cimitero (da 131.000 posti) si prevede un investimento di oltre 160 Milioni di €.
Beghe interne o beghe esterne ?

Alternativa Sostenibile