mercoledì 7 giugno 2017

Raccolta firme del PD contro gli impianti della Raggi



RACCOLTA FIRME DEI PD CONTRO GLI IMPIANTI DELLA RAGGI.====================
Se fosse vero che Roma stia tentando di spalmare la sua improbabile impiantistica di trattamento rifiuti urbani sul territorio Metropolitano/Regionale, saremmo in prima fila per impedirlo ma nemmeno possiamo sottacere sulla pagliacciata artatamente messa in campo dai notabili territoriali del PD. La nostra non è una posizione pro Raggi, della quale complessivamente non abbiamo un buon giudizio, ma vedere in campo tante teste di uovo impegnate su queste tematiche ci fa rabbrividire. ASTORRE e LEODORI, supportati da Lena, segretari vari del PD, sindaci e Yes Man impresentabili , dei quali preferiamo non fare i nomi per evitare di far loro pubblicità, sono gli stessi che da anni si battono per realizzare e far digerire impianti (di rifiuti e forni crematori) a più non posso sull'intera area.
L'operazione Gallicano, ricca come l'Operazione S. Gennaro, parte da loro a supporto dei locali amministratori . Due ex sindaci di Gallicano, comune oggi commissariato, si sono emaciati e consumati nel portare avanti la realizzazione di un mega Cimitero con forni crematori e un impianto di trattamento dell'umido con produzione di biogas. L'impianto a biogas, del valore presunto di 40 Milioni di € fu proposto dalla amministrazione che non ha un cent. per coprire le buche stradali, ma nella logica del projet financing e coinvolgimento di "privati". La parcella del progetto ammonta a circa un Milione di € e sembra pagata con fondi pubblici ottenuti dalla allora Provincia Zingarettiana, Civitiana, Leodoriana , e a fondo perduto. Il mega cimitero da 130.000 loculi e forni crematori è una proposta "pubblica" subito accettata e sponsorizzata dalla politica locale. Gli (ex) amministratori gallicanensi, affermavano di voler realizzare Il camposanto e la biogas "perchè necessari a Roma" , con la quale confinano, tanto che il dimissiona(to)rio sindaco Accordino- PD, continua a scrivere e blaterare offrendo alla Raggi la sua valvola di sfogo per i rifiuti romani. Il valore economico dei due progetti sfiora, o forse supera, i 200 Milioni di €.
Non siamo interessati allo scontro e strumentalizzazioni politiche tra PD-5S, ma la politica dei due forni non ci piace ne tanto meno che possa emergere una condizione emergenziale per i rifiuti del Lazio che potrebbe imporre impianti inutili e dannosi sul territorio, risolvendo non il problema di Roma ma la visione tutta PD regionale che, già annunciata, verrà ufficializzata nel nuovo "Piano dei Rifiuti Regionale". Vecchie volpi delle quali si conosce tutto compreso le mire sulla nuova società di rifiuti "Ambiente spa" di Ciampino. Vigileremo !

Alternativa Sostenibile


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