lunedì 29 agosto 2016

Discamping 3/4 settembre ad Albano



Il Comitato Alternativa Sostenibile, come sempre parteciperà al Discamping condividendo le tematiche di lotta del coordinamento No Inc di Albano
 
Comunicato dei NoInc:


"3-4 SETTEMBRE 2016, DISCAMPING VII EDIZIONE

Dopo 9 anni di lotta ci ritroviamo ancora una volta a discutere delle nocività e delle devastazioni ambientali del nostro territorio e di come contrastarle.

Con il progetto di inceneritore oramai alle spalle ed il processo Cerroni ben avviato, siamo ora bombardati da decine di impianti a biogas (enormi come quello di Cerroni alla Solfaratella, fra Roma e Pomezia o poco più piccoli come quelli di Velletri, Artena, Anzio, Aprilia, Ardea) e da una discarica che non smette di appestarci, sia inquinando le falde acquifere, sia l'aria.

E' solo del mese scorso l'incendio che ha interessato le vasche del semilavorato dell'impianto di TMB della discarica di Roncigliano.

FAREMO DI TUTTO PERCHÈ QUESTO SIA L'ULTIMO ANNO DI VITA DELLA DISCARICA, e per questo invitiamo tutti e tutte a partecipare alla

VII EDIZIONE DEL DISCAMPING
3-4 SETTEMBRE 2016
VILLAGGIO ARDEATINO,
VIA ARDEATINA Km26

Sabato 3 Settembre:
Ore 18:00, Assemblea sul piano regionale rifiuti e destino del TMB e VII invaso della Pontina Ambiente.
COSTRUIAMO UNA MOBILITAZIONE ALLA "REGIONE LAZIO" PER INIBIRE L'UTILIZZO DEL VII INVASO DOPO L'INCENDIO CHE HA COLPITO IL TMB.
Ore 20:30, Cena sociale.
Ore 22:30, Musica e proiezioni.

Domenica 4 Settembre:
Ore 18:00, Assemblea per una sede sociale contro le nocività del territorio.
Ore 20:30, Cena sociale.
Ore 22:30, Proiezioni sulla storia delle lotte contro le nocività."

sabato 27 agosto 2016

Ricognizione in parapendio dell'Alta Valle del Sacco


20-08-016. - RICOGNIZIONE IN PARAPENDIO DELL'ALTA VALLE DEL SACCO NELL'AREA RACCHIUSA TRA I COMUNI DI SERRONE- GENAZZANO-PALIANO-COLLEFERRO.
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Vista dall'alto si ha la conferma della bellezza di questa area e ancora di più si avverte la necessità di proteggerla e tutelarla dagli attacchi di imprenditori e politici regionali che valutando l'impatto ambientale derivante dalle industrie varie di Colleferro, la consideravano, e forse ancora la considerano " realtà violentata e pertanto ancora violentabile".

Alternativa Sostenibile.

giovedì 18 agosto 2016

Comunicato ISDE su innocuità di inceneritori di 3° generazione



Replica a SItI su presunta utilità ed innocuità degli inceneritori di 3° generazione

fonte: www.isde.it

L’Associazione dei Medici per l’Ambiente (ISDE Italia) esprime totale dissenso per quanto riportato dai media circa la posizione di Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) attraverso un comunicato stampa – di cui non esiste traccia nel sito Web istituzionale – sulle presunta utilità ed innocuità degli inceneritori di 3° generazione.




lunedì 15 agosto 2016

Marsica, rifiuti inquinanti nel compost


Da diversi anni sosteniamo che dal trattamento del rifiuto organico effettuato sia col sistema anaerobico (in assenza di ossigeno) che aerobico con tecnologia industriale, non si ricava il "compost" di qualità come affermano le lobby del settore, ma un vero e proprio scarto. Controlli accurati in ogni impianto evidenzierebbero presenze inopportune e pericolose nell'ammendante, condizionate dalle matrici in entrata, dai processi industriali adottati e da tante furbate attuate da chi considera oro colato ogni tonnellata di rifiuto in entrata e in uscita da commercializzare, magari come compost . Ovviamente le leggi sull'argomento si guardano bene di tutelare i cittadini consumatori sulle cui tavole arrivano, dai campi, prodotti alimentari "concimati" con plastiche, fanghi di depurazione, scarti alimentari, scarti industriali, ceneri di centrali, vari prodotti chimici e tanti, tanti metalli pesanti. Buon appetito. 
 
Qui la notizia da un quotidiano online della zona (Rifiuti inquinanti nascosti nel compost, sequestrati terreni nella Marsica e 4 indagati)

Alternativa Sostenibile
 
 

mercoledì 10 agosto 2016

Conferenze dei servizi per settembre: Rocca Cencia, Anzio, Velletri, Artena


SETTEMBRE DI FUOCO! QUATTRO CONFERENZE DEI SERVIZI PER QUATTRO PROPOSTE IMPIANTISTICHE PER IL TRATTAMENTO DEI RIFIUTI: ROCCA CENCIA (Roma); ANZIO; VELLETRI; ARTENA. I COMITATI E I CITTADINI RISPONDANO COMPATTI ALLE PROVOCAZIONI DEL PD REGIONALE E DELLE LOBBY CHE RAPPRESENTANO
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Come nelle migliori tradizioni padronali attuate nei confronti dei sindacati e lavoratori, il PD regionale sempre e comunque “politicamente corretto” attua la strategia della politica delle “best practices -buone pratiche” e in pieno agosto fa convocare dall’ufficio VIA (Valutazione Impatto Ambientale) le Conferenze dei Servizi per vari impianti di trattamento rifiuti con produzione di Biogas/Biometano proposti sul territorio regionale. Nella sola giornata di oggi (9 agosto) abbiamo ricevuto QUATTRO convocazioni per i primi di settembre e alle quali parteciperà, in rappresentanza dei comitati locali, anche il nostro rappresentante Giancarlo Ceci quale elaboratore/co-elaboratore delle “Osservazioni in opposizione” ai vari Progetti. Sono per il momento interessati gli impianti della Volsca di Velletri, della Green Future di Anzio , quello di AMA a Rocca Cencia (Roma) e quello di ARTENA. E forse ne arriveranno altre. Come spesso si ricorda ai Comitati, non bastano delle buone argomentazioni tecnico/ambientali “ad opponendum” per fermare le volontà politico/imprenditoriali, presenti e ormai chiaramente individuate, di chi con i rifiuti vuole fare solo business e non chiudere un ciclo in maniera naturale e virtuosa. Si prevede un settembre molto caldo.

Alternativa Sostenibile


giovedì 4 agosto 2016

Il PD e la gestione dei rifiuti romani



IL PD DOPO AVER CREATO I PRESUPPOSTI PER UNA FASE CRITICA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI ROMANI, PROPONE LA SOLUZIONE SALVIFICA: INCENERITORI E IMPIANTI DI TRATTAMENTO ASSOLUTAMENTE DANNOSI
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RENZI, GALLETTI E ZINGARETTI , in piena sintonia con le lobby dei rifiuti, vorrebbero imporre la loro cura per fare uscire la capitale da una situazione che loro stessi hanno confezionato. Da loro una proposta peggiore della malattia artatamente provocata, vorrebbero realizzare : *UN INCENERITORE DA 210.000 TONN/ANNO - **CIRCA 20 IMPIANTI A BIOGAS/METANO PER IL TRATTAMENTO DELL’ORGANICO - *** UNA NUOVA MEGA DISCARICA. Roma e il Lazio diventerebbero, preda dei soliti imprenditori del settore che hanno puntato tutto sullo “Sblocca Italia” e soprattutto sull’art. 35 che stabilisce per gli inceneritori: “tali impianti di termotrattamento costituiscono infrastrutture e insediamenti strategici di preminente interesse nazionale ai fini della tutela della salute e dell'ambiente” . Un vero regalo renziano agli amici di merenda, in controtendenza con le direttive europee sugli inceneritori e il riconosciuto, da buona parte della comunità scientifica, danno provocato all’ambiente e all’uomo dagli impianti di trattamento dei rifiuti organici con recupero di energia. Costruire un emergenza per tentare di realizzare impianti vari sul territorio ce lo aspettavamo, sono prevedibili e arroganti, ma di sicuro loro non hanno messo in conto la nostra reazione.

Se le lobby ringraziano, noi ci attrezzeremo.

“Alternativa Sostenibile”