giovedì 2 giugno 2016

File audio dell'intervento di Giancarlo Ceci in commissione a San Cesareo

FORNO CREMATORIO DI S. CESAREO – LA NOSTRA (OP) POSIZIONE ESPRESSA APERTAMENTE NELLA COMMISSIONE COMUNALE
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Riportiamo il file audio contente la registrazione dell’intervento che il presidente del nostro Comitato, Giancarlo Ceci, ha effettuato il 24 maggio scorso presso la Commissione Consiliare temporanea istituita ad hoc per “esaminare le problematiche connesse alla realizzazione dell'impianto crematorio presso il cimitero di San Cesareo” (definizione ufficiale ma che nasconde l’intento di sopprimere la conflittualità innescatasi sul territorio).
La nostra posizione sull’inutilità di questa commissione l’abbiamo espressa in maniera molto chiara in diverse occasioni pubbliche ed è stata ribadita tenacemente, il 24, ai rappresentanti e soprattutto al sindaco che continua, a parole, a dichiararsi disponibile allo stralcio dal contratto di concessione del progetto per il forno crematorio. Nei fatti e nelle comunicazioni ufficiali, l’amministrazione mostra una preoccupante disponibilità nei confronti della società concessionaria.

La parvenza di democrazia e partecipazione oggi dimostrata dagli amministratori nei confronti dei cittadini oppositori, poteva benissimo essere attivata nella fase di valutazione dell’ipotesi progettuale del forno crematorio, ponendo altresì la massima attenzione e non la massima disponibilità verso il project financing proposto dal privato. E' in quel contesto che si sarebbero dovuti coinvolgere i cittadini e gli stakeholder (portatori di interessi) di San Cesareo, cioè gli stessi attori ai quali oggi si chiede comprensione e massima apertura tendente ad “una necessaria fase di dialogo” .
La Delibera di costituzione della Commissione contiene in sé una serie di furbate tecnico-procedurali ma non sono riusciti ad evitare di riportare il mandato e soprattutto il vincolo condizionante legato agli eventuali aspetti penali-economici.
Si legge infatti che “La Commissione temporanea avrà il seguente mandato:
1) Valutazione dell’impatto ambientale ;
2) Attivazione di una negoziazione con la Concessionaria del Cimitero ai fini di stralciare definitivamente dal contratto di concessione la realizzazione del forno crematorio, a condizione che non ci siano danni addebitabili all’Ente” .
Con il rispetto del primo punto si assisterebbe alla solita farsa con sfilata in Commissione di presunti tecnici pronti a giurare che gli inquinanti emessi sono tutti a norma di legge, e ci mancherebbe altro, e pertanto non dannosi.
Con il secondo punto la Commissione, avendo un pesante vincolo di mandato, non potrà che emettere una decisione finale subordinata e condizionata dallo spauracchio di eventuali danni addebitabili all’Ente comunale.
E’ su questi presupposti che abbiamo disquisito con i rappresentanti nella Commissione, sollecitandoli, soprattutto quelli di minoranza, ad abbandonare l’artata messa in scena di questo inutile teatrino.

"Alternativa Sostenibile"

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