lunedì 16 novembre 2015

CAMBIAMENTI CLIMATICI


Condividiamo l'adesione dell'Associazione Medici per l’Ambiente ISDE Italia e l’International Society of Doctors for the Environment all'appello dell’OMS sui Cambiamenti Climatici e diffondiamo l'invito alla pubblicizzazione della conferenza sul Clima (COP 21) che si svolgerà a Parigi dal 30 Novembre all'11 Dicembre 2015. Segnaliamo due interessanti siti nella speranza che la campagna mediatica, la presa di coscienza comune e la pressione di tutti noi, condizioni in positivo il lavoro dei delegati impedendo loro di essere "involontari" portavoce di interessi nazionali e/o di scelte per la conservazione degli attuali processi di produzione-inquinamento.
* (http://who.int/globalchange/global-campaign/en)
* (http://www.who.int/globalchange/global-campaign/signup/en)

Comitato ALTERNATIVA SOSTENIBILE
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Da ISDE Italia
I cambiamenti climatici sono la più grande minaccia per la salute globale nel 21° secolo. I professionisti della salute devono prendersi cura delle generazioni presenti e future e stare in prima linea nella tutela delle popolazioni dai problemi causati dai cambiamenti climatici.
Il nostro clima, la nostra salute: è tempo che tutti i professionisti della salute siano in prima linea.
“Non molto tempo fa, si credeva che il cambiamento climatico sarebbe stato un problema del futuro, questo è lontano dalla verità. Il cambiamento climatico sta avvenendo ora, e ne vediamo le conseguenze sulla nostra salute, ogni giorno, in tutte le regioni del mondo”.
Così allerta Maria Neira, Direttore Dipartimento di Salute Pubblica, Determinanti Ambientali e sociali di Salute, Quartier Generale OMS Ginevra, che sprona tutti gli operatori sanitari ad attivarsi per fermare gli effetti del cambiamento climatico: anche se può sembrare fuori del loro ambito di lavoro, sono in prima linea nella cura per la salute delle generazioni attuali e future.
Se andiamo avanti così, in poco più di 80 anni è previsto un aumento della temperatura media della superficie terrestre a salire di 4° Celsius (39.2° Fahrenheit) – spiega Maria Neira – E con la terra che si riscalda, le ondate di caldo saranno più frequenti come quello di questa estate in Pakistan e India, che ha causato circa 5000 morti e migliaia di malattie legate al caldo. Uragani, cicloni, inondazioni e incendi mettono sempre più a rischio le vite umane.
Alla conferenza sul Clima (COP 21) che si svolgerà a Parigi dal 30 Novembre all'11 Dicembre, 25.000 delegati si incontreranno con l’obiettivo di firmare un trattato impegnandosi a mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 2 ° C. Dobbiamo fare in modo che il mondo conosca il Trattato di Parigi” (fonte: http://www.who.int/…/commenta…/climate-change-conference/en/).


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