PARLAMENTO EUROPEO – FALSI COME I LORO EURO.
APPROVATA LA NORMA CHE RADDOPPIA I LIMITI DELLE EMISSIONI PER LE AUTO
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APPROVATA LA NORMA CHE RADDOPPIA I LIMITI DELLE EMISSIONI PER LE AUTO
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Dopo l’accordo di Parigi (COOP 21) avevamo scritto le nostre
preoccupazioni circa il rispetto di quanto stabilito dalla “svolta
storica” scaturita dall’assise mondiale e che, a detta dei più, aveva
sancito la lotta multilaterale al riscaldamento climatico. La nostra
visione pessimistica , sintetizzando, non faceva che ribadire il
presupposto che “non si può salvare il clima se si mantiene inalterato
il sistema assolutamente speculativo di produzione. La conferma di
quanto affermato si è avuta il 3 febbraio scorso quando il Parlamento
europeo ha votato a maggioranza (contrari verdi e socialisti) una
modifica del regolamento che stabilisce il tetto delle emissioni degli
Ossidi di Azoto (NOx) .
Tali ossidi (NO, N2O, NO2 ed altri) genericamente indicati nella sigla NOx, sono generati dai processi di combustione e qualunque sia il combustibile utilizzato, per reazione diretta ad alta temperatura tra l’azoto e l’ossigeno presente nell’aria e la loro produzione è strettamente correlata agli elevati valori di pressione e temperatura che si realizzano all’interno delle camere di combustione dei motori. I fumi di scarico degli autoveicoli contribuiscono enormemente all’inquinamento e la quantità di emissioni dipende dalle caratteristiche del motore e dalla modalità del suo utilizzo (velocità, accelerazione, ecc). Per quanto riguarda gli effetti sull’uomo, gli ossidi risultano potenzialmente pericolosi per la salute e sono responsabili di specifiche patologie a carico dell’apparato respiratorio (bronchiti, allergie, irritazioni, edemi polmonari) che possono portare anche al decesso. Gli NOx sono fortemente ossidanti ed irritanti ed esercitando il loro effetto tossico principalmente sugli occhi, sulle mucose e sui polmoni e i soggetti più esposti all’azione tossica sono quelli più sensibili, come i bambini e gli asmatici. Occorre sempre ricordare che gli ossidi di azoto sono i precursori delle polveri sottili e che l'aumento del traffico veicolare degli ultimi anni ha generato un livello sempre più crescente delle concentrazioni specialmente nelle aree urbane. In caso di inquinamento fortuito da monossido di azoto, la concentrazione decade in 2-5 giorni, ma nel caso di emissioni continue (ad esempio in aree urbane a forte traffico veicolare), si assiste all'attivazione di un ciclo giornaliero che porta alla produzione di inquinanti secondari, quali il biossido di azoto. Il picco si registra nelle ore a traffico più intenso, per poi scendere nelle ore notturne.
Ma torniamo al “capolavoro” del Parlamento Europeo .
Con la modifica approvata di fatto è stata raddoppiata la dose, ammessa
per legge, delle emissioni degli Ossidi di Azoto che le autovetture
possono rilasciare in aria. Il regolamento europeo 715 del 2007
stabiliva che per i veicoli euro 6 il limite di emissione per gli
ossidi di azoto fosse di 80 milligrammi a chilometro. Il voto del
Parlamento ha condiviso la norma proposta dalla Commissione elevando i
limiti per gli NOx del 110% nel periodo che va dal settembre 2017 al 31
dicembre 2018 e del 50% nel periodo successivo. Si è stabilito, a
maggioranza, che Invece di respirare 80 milligrammi di NOX (rilasciati
da ogni macchina in circolazione e per ogni chilometro percorso), l’anno
prossimo ne potremo respirare fino a 168 mg. BANDITI ! La cosa che
fa più rabbia in questa storia è l’aver scoperto che gli
europarlamentari (popolari in testa) che hanno votato a favore, compreso
il presidente della commissione Ambiente del Parlamento europeo, hanno
di fatto aiutato e sostenuto le richieste delle case automobilistiche
che dopo gli scandali del “dieselgate” si sono visti abbattere sia i
guadagni che la loro immagine. Le città e chi le vive sanno più
inquinate, le industrie automobilistiche continueranno a sfornare i
vecchi motori diesel senza essere sanzionati ma, anzi, aumenteranno il
profitto mentre gli europarlamentari (con i loro partiti) subalterni
ai voleri dell’industria probabilmente rinnoveranno il parco macchine, e
non solo…….
"Alternativa Sostenibile"
"Alternativa Sostenibile"
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