venerdì 18 novembre 2016

Colleferro e inceneritori




DALLA REGIONE LAZIO: LUNGA VITA AGLI INCENERITORI DI COLLEFERRO. -------- Quando abbiamo preannunciato questa decisione della Regione Lazio e abbiamo chiamato in causa anche i politici locali e le varie amministrazioni che nel tempo si sono succedute a Colleferro, siamo stati tacciati di voler spaccare e giudicare le posizioni e decisioni degli ambientalisti colleferrini. Continuiamo a sostenere che il presenzialismo e collaborazionismo non paga e non può essere messo in contrapposizione alla salvaguardia della popolazione dell'alta e bassa Valle del Sacco ormai tutta compresa nella peggiore classe della qualità dell'aria (dati ARPA Regionale).

Colleferro con gli inceneritori, la discarica e gli impianti di trattamento rifiuti inquina tutti i paesi confinanti ma non rinuncia certo alla compensazione economica che gli deriva da ogni tonnellata di rifiuto bruciato-abbancato-trattato (ultimo dato circa 1,5 Ml di €/a). E non ci si venga a dire che chi non è e non abita a Colleferro, non ha diritto di parola e di tutela delle popolazioni confinanti e di criticare le scelte politiche prese. Non abbiamo certo contribuito ad eleggere gli amministratori Regionali e locali, ma di sicuro sappiamo che dobbiamo difenderci da loro. L'assessore Regionale ai Rapporti con il Consiglio, Ambiente e Rifiuti, Mauro Buschini, nella audizione del 17 novembre 016, ha dichiarato guerra ai territori per realizzare la sua idea del "Ciclo integrato dei Rifiuri" e per vincerla ha chiesto la collaborazione, ovviamente, delle Amministrazioni, delle categorie economiche e delle organizzazioni sindacali, ma anche dei comitati e dell'associazionismo. Vedremo chi risponderà all'appello, soprattutto a Colleferro

"Alternativa Sostenibile"

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