Roma 2 marzo ’17.
Conferenza di Servizi -Area Metropolitana di Roma- per l'impianto ECO TRANSPORT di ANZIO ( recupero rifiuti vari da 55.000 ton/anno e movimentazione da 98.000 ton/anno).
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E’ stata accolta la richiesta avanzata dal nostro rappresentante Giancarlo Ceci di “Assoggettabilità del progetto (gestione rifiuti vari per una movimentazione di circa 100.000 ton/anno) a Valutazione di Impatto Ambientale - V.I.A.
Vedremo la risposta e la contromossa del proponente e ci attrezzeremo di conseguenza in vista del successivo incontro. Il punto cruciale è nella domanda fattaci da varie Amministrazioni in questi giorni: “Perché si vorrebbero tre impianti ad Anzio ?" si noti, a poche centinaia di mt. tra loro e con una SCUOLA frequentata da 350 bambini al centro. Noi la “motivazione (con nomi e cognomi)” la conosciamo, ma per farci aiutare giriamo la domanda alla locale Amministrazione, sicuramente più informata. Non si era mai vista una situazione del genere, ben tre proposte impiantistiche di trattamento rifiuti in un raggio di 500 mt. La prima con trattamento di materia organica varia e produzione (bio)metano , autorizzata e con un ricorso al TAR perso e con il prossimo inizio della realizzazione. Il secondo mega impianto, in valutazione e con nostro grande impegno di opposizione. Una situazione paradossale dove l'amministrazione di Anzio gioca un ruolo fondamentale e poco chiaro, il sindaco pubblicamente si dichiara favorevole a questi impianti, ma pressato dai cittadini si dice anche pronto a mettere in campo le soluzioni da noi e dal comitato Anzio No Biogas suggerite. Continueremo a contrastare gli impianti e a tutelare i cittadini in tutte le sedi e in tutti i modi possibili ma anche a chiederci : CUI PRODEST?, a chi giova un territorio a vocazione turistica sommerso dai rifiuti?
Alternativa Sostenibile
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