La modifica, introdotta dal DDL Boschi all'art. 117, comma 4, dispone che: "Su proposta del Governo, la legge dello Stato può intervenire in materie non riservate alla legislazione esclusiva quando lo richieda la tutela dell’unità giuridica o economica della Repubblica, ovvero la tutela dell’interesse nazionale".
Quindi, si rischia di vanificare in buona parte l'azione dei comitati dei cittadini che, tramite pressioni esercitate sulle regioni e, per relazione diretta con le stesse, sui comuni, riesce a bloccare progetti speculativi e di devastazione del territorio, come già accaduto diverse volte in passato.
Il governo centrale grazie a queste poche righe potrebbe imporre la clausola di supremazia, ricentralizzando i poteri nel momento in cui vuole far passare a tutti i costi progetti altamente inquinanti.
Da notare che anche in questo caso, con ulteriore combinato disposto tra diversi articoli, in particolare con la riforma del Senato, si renderebbe ancora più incerto, di quello che già è, anche il rapporto tra cittadini elettori ed eletti, svuotando ulteriormente di senso gli istituti di rappresentanza.
Già solo per questo, varrebbe la pena di votare NO.
Alternativa Sostenibile