RENZI come BERLUSCONi, in campagna refendaria/elettorale, promisero agli sciocchi l'abolizione del BOLLO AUTO. Come per il Canone RAI portato in bolletta, era prevista una soluzione alternativa e indolore per le finanze statali ossia aumentare le Accise sui carburanti. Analizzando gli ultimi dati disponibili dell'ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), e relativi al 2014, il gettito complessivo prelevato dall'Automotive è stato di 71,6 Miliardi di Euro e oltre la metà, pari al 51,7 %, è da addebitare ai carburanti. Tra IVA e Accise, nel 2014, abbiamo versato oltre 37 Miliardi di Euro con un incremento del + 23,2 % rispetto al 2009. In tabella alcuni dati significativi sul prelievo fiscale che interessa tutti i possessori di veicoli a motore e ai quali poniamo alcuni interrogativi:
^ perché continuare a pagare 1 Miliardo di € per l'Imposta di Trascrizione alle Provincie che di fatto non esistono più?
^ perché continuare a pagare le accise su ogni litro di carburante per la guerra in Abissinia del 1935, per la crisi di Suez del 1956, per il disastro del Vajont del 1963, per l'alluvione di Firenze del 1966, per il terremoto del Belice del 1968, per il terremoto del Friuli del 1976, per quello dell'Irpinia del 1980 e per il rinnovo degli autoferrotranvieri del 2004 ?.
Se continua così, molto presto, ci troveremo nelle accise anche il finanziamento pubblico ai partiti e i contributi pensionistici per i parlamentari.
"Alternativa Sostenibile"
Nessun commento:
Posta un commento