mercoledì 4 gennaio 2017

Stand-by e bolletta elettrica




ANCHE LO STAND BY CONTRIBUISCE AL PESO DELLA BOLLETTA ELETTRICA 
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Per le tariffe dell’energia elettrica ad uso domestico sono stati annunciati, per il primo trimestre 2017, aumenti dello 0,9% ma l’Autorità per l’energia e gas (AEEGSI ) dimentica troppo spesso di dirci che il tutto è riferito a utenti con contratti di 3 KW e consumo annuo di 2700 KWh e che per i trimestri successivi sono previsti aumenti consistenti a copertura dei costi di acquisto sul mercato italiano all’ingrosso tendenzialmente in rialzo. Sono diminuiti i costi di dispacciamento (equilibrio e sicurezza del sistema elettrico) ma sono aumentate le componenti relative alle tariffe di rete , compensate sempre secondo l’Authority, dalla diminuzione degli “oneri generali di sistema” e nei quali sono compresi anche gli incentivi a favore delle energie alternative. Su questo tema più volte abbiamo scritto che non possono/dovrebbero essere considerate provenienti da fonti alternative le energie elettriche e termiche prodotte con gli inceneritori , impianti di trattamento rifiuti con produzione di Biogas/Biometano , centrali a biomasse (legna-prodotti agricoli-grassi animali ecc). In realtà la diminuzione degli oneri di sistema è falsa e risponde solo ad esigenze politiche/economiche visto che parte di questi oneri vengono recuperati, pagati sempre dagli utenti, dalla bolletta del gas. In questo marasma di tariffe e costi è opportuno che i cittadini si attrezzino e si difendano e con la consapevolezza che occorre cambiare molte cose sia in termini politici che comportamentali. Una corretta informazione può aiutarci, per esempio, a capire che possiamo ridurre il costo della bolletta elettrica per un valore prossimo agli 80,00€/anno agendo, semplicemente, sulla nostra pigrizia. Varie apparecchiature domestiche potrebbero essere spente dopo il loro uso (televisore, computer, stampante, microonde, carica batteria del cellulare, stereo, lavatrice ed altro) evitando in tal modo dei consumi occulti ed emissioni di CO2 in atmosfera assolutamente inutili. Va ricordato che il led rosso sta ad indicare che l’apparato è in attesa del comando di riaccensione e che una parte dei circuiti elettronici continua ad essere, inutilmente, alimentata mentre sarebbe sufficiente spengere l’interruttore o staccare la spina per scollegarlo risolutivamente. Ovviamente comportamenti virtuosi andrebbero applicati anche per i pc, stampanti e fax utilizzati nei luoghi di lavoro . Nella tabella allegata al post , si riportano i consumi di diversi elettrodomestici in condizione di stand by “pesati” dal cento ricerca del Politecnico di Milano.

“Alternativa Sostenibile”




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