giovedì 26 gennaio 2017

Traffico di rifiuti nel cassinate





REGIONE LAZIO – TRAFFICO DEI RIFIUTI, SEQUESTRATE DUE AZIENDE NEL CASSINATE
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Traffico di rifiuti. Questa è l’accusa formulata dai magistrati della Direzione Investigativa antimafia di Roma e dalla Procura di Cassino a carico di 25 di persone, tra titolari di società specializzate dello smaltimento di rifiuti e di discariche. Un’indagine partita dalla Procura di Cassino con l’ausilio del Corpo Forestale e che ha fatto emergere un presunto traffico di rifiuti tra le province di Roma, Latina e Frosinone.

“Un fascicolo che ha visto gli albori in procura e che vede come magistrato applicato da Cassino il sostituto procuratore Maria Beatrice Siravo” ha spiegato il dottot Luciano D’Emmanuele, procuratore capo di Cassino. I militari del Gruppo Carabinieri Forestale di Frosinone, coadiuvato dal Gruppo Carabinieri Forestale di Latina e Gruppo Carabinieri Forestale di Roma, nonché dal Comando Provinciale Carabinieri di Frosinone, dal NOE di Roma e dalla Sezione di P.G. della Procura di Cassino, stanno eseguendo due decreti di sequestro emessi dal GIP del Tribunale di Roma, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, nei confronti di 10 impianti di trattamento rifiuti e una discarica per rifiuti non pericolosi, e di un decreto di perquisizione emesso nei confronti delle stesse aziende, di laboratori di analisi e di 25 indagati ai quali vengono a vario titolo contestati i reati di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, truffa aggravata, frode in pubbliche forniture e violazione di prescrizioni AIA. Vengono inoltre sottoposti a sequestro più di 26 milioni di euro come profitto delle attività contestate. Alle 11 il Procuratore Aggiunto di Roma Michele Prestipino terrà una conferenza stampa presso la sede del Comando Unità Tutela Forestale Ambientale ed Agroalimentare Carabinieri.
Da TG24.info

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